consigli per i datori di lavoro

Come in tutte le cose la prima impressione è sempre quella che conta.

Se la prima impressione è positiva tutto quello che segue è anche positivo.

Quando il nuovo personale arriva sul posto di lavoro e trova una calda accoglienza da parte del datore di lavoro così come anche da parte dei futuri colleghi … il successo nell'aver trovato un bravo dipendente è sicuramente molto più probabile.

L’ALLOGGIO

Presentare al nuovo dipendente un alloggio dignitoso con tutti i requisiti necessari.

È particolarmente importante sistemare il personale in una stanza avente tutti i requisiti necessari per poterlo alloggiare degnamente e, possibilmente, in una stanza singola oppure al massimo con un/a collega di lavoro “alla pari" possibilmente della medesima età e medesimo livello culturale e lavorativo.

L’alloggio dovrebbe naturalmente avere tutti i requisiti igienici funzionali e degni di essere chiamati tali : bagno con acqua calda, doccia e WC pulito così come ogni persona civile ha anche diritto di avere.

Prima dell’arrivo del nuovo personale sistemare e pulire la stanza rendendola accogliente “al colpo d’occhio”.

Basterebbe anche un fiorellino di stoffa messo in un discreto vasetto posto su un tavolino oppure mensoletta per creare subito una buona impressione di simpatica accoglienza.

Eliminare odori sgradevoli di muffa o altro.

Areare esaurientemente la stanza qualche giorno prima.

Il datore di lavoro che obbliga il personale appena arrivato di andarsi ad acquistare le lenzuola oppure si presentano lenzuola bucate e/o non lavate, le coperte con spiacevoli odori ripugnanti ecc. … trasmette immediatamente al nuovo arrivato una atmosfera negativa che si riperquoterà negativamente sul futuro della relazione di lavoro.

Se l’inizio è positivo tutto quello che seguirà andrà solo a favore del datore di lavoro per il buon rendimento del dipendente.

Una buona idea sarebbe per es. quella di presentare al nuovo arrivato biancherìa nuova ancora sigillata dalla fabbrica (che si può acquistare comodamente anche nel supermercato dove solitamente si acquista la merce per il locale).

Il costo delle lenzuola (con un cambio) è irrisorio e può essere scontato dal nuovo dipendente con il primo stipendio.

Quando il dipendente abbandona il posto di lavoro si porta via le propria biancherìa.

Psicologicamente parlando : “la prima impressione determina incisivamente la buona o la cattiva riuscita di una futura relazione di lavoro”.

ALTRO

Mai trattare il personale con freddezza, altizzosità e arroganza in quanto controproduttivo per la rentabilità del ciclo di lavoro.

La positiva relazione umana fra il dipendente e il datore di lavoro determina la qualità della relazione di lavoro.

Il datore di lavoro non deve mai peccare di superiorità.

Il personale deve sempre essere trattato così come se fosse un buon amico “alla pari”.

Mai usare la frusta psicologica, mai mettersi ad urlare, mai dire parolacce oppure esprimere parole offensive per colpire la dignità del personale.

Mai dare ordini con atteggiamento aggressivo e poco congenito alla buona educazione e alla ideale atmosfera lavorativa.

Questo vale anche per il personale direttivo in particolare.

Al personale direttivo interessa dimostrare qualità dirigenziali ma non sempre adotta il sistema giusto con il rischio di perdere ottimi dipendenti per seguire le disposizioni negative di un direttore non adatto alla sua mansione.

Mai licenziare il personale “in tronco” senza dare un ragionevole preavviso.

Mai licenziare in tronco il personale evitando in tal modo azioni di regresso da parte del medesimo che cerca di ottenere un risarcimento per via legale.

Mai licenziare il personale che non è in possesso del denaro sufficiente per raggiungere un nuovo obbiettivo di lavoro oppure per ritornare al luogo di residenza.

La GASTROUNION offre immediata assistenza anche per il personale meno idoneo alla mansione da lui dichiarata per cui si consiglia, in caso di intenzione di licenziamento, di avvisare solo la GASTROUNION che provvede immediatamente al reperimento di un nuovo posto di lavoro per la persona in uscita e ad una ev. sostituzione.

Il giorno di riposo settimanale e il buon vitto è strettamente necessario per rigenerarsi e per rendere meglio sul lavoro. (a capo) Il datore di lavoro che non concede il giorno di riposo settimanale si mette “la zappa sui propri piedi” poichè il personale rende di meno e “scoppia” dopo solo qualche settimana di lavoro.

Chi lavora molto ha bisogno di calorìe per cui la qualità e la quantità del vitto è di importanza fondamentale per avere dipendenti che rendono.

Il personale contento per la buona colazione, pranzo e cena rende molto di più del personale scontento, oltretutto il datore di lavoro viene molto più umanamente valorizzato e apprezzato.

Si avverte che ... il personale demoralizzato pensa solo di andarsene via al più presto possibile ma potrebbe anche influire negativamente sui colleghi di lavoro così come una mela avariata potrebbe contagiare le mele ancora buone del medesimo cestino generando forse anche una specie di ammutinamento psichico di massa assolutamente controproduttivo per il datore di lavoro.